Per il presidente Asercom non servono nuove certificazioni sul singolo refrigerante o una formazione continua dei frigoristi. Bisogna applicare tutte le norme già presenti nel testo unico sulla sicurezza, trasferendo nel modo corretto le conoscenze al cliente finale
«Oggi il nodo cruciale è quello della sicurezza, soprattutto per il momento di transizione che il settore sta vivendo». A dirlo senza troppi giri di parole è Marco Masini, presidente Asercom, associazione europea dei costruttori di componenti per la refrigerazione, dedicata alla promozione di standard sulle prestazioni, sui metodi di prova e sulla sicurezza dei prodotti nell’industria della refrigerazione, del condizionamento dell’aria e delle pompe di calore (RACHP)».
L’intervista integrale sul nr. 1 di settembre di PR Planet Refrigeration.
Masini: “La sicurezza è il nodo su cui investire in un settore in transizione”
