Il CERN installerà due innovativi sistemi di raffreddamento a CO₂ (R744) per i rivelatori ATLAS e CMS del Large Hadron Collider, riducendo le emissioni di 40.000 tonnellate di CO₂ equivalente all’anno. I nuovi impianti, operativi dal 2030, utilizzeranno CO₂ raffreddata a -53°C convogliata a 90 metri di profondità. Saranno installati 18 moduli da 70 kW ciascuno, per una capacità totale di 1,3 MW.
Il sistema unisce tecnologie subcritiche e transcritiche in una configurazione mai vista prima, sviluppata con Compact Kältetechnik e InfraSolution. Affidabilità e sicurezza sono garantite da componenti industriali Bitzer, con compressori a frequenza variabile e doppio stadio di separazione dell’olio. Il CERN ha scelto la CO₂ per il suo profilo ecologico e la resistenza alle radiazioni.
I lavori termineranno nel 2025, durante la chiusura dell’LHC per la preparazione della fase ad alta luminosità. Il progetto segna un passo decisivo per la sostenibilità scientifica e l’industria europea del freddo.