Secondo una recente analisi di MarketsandMarkets, il mercato globale degli scambiatori di calore a piastre e telai crescerà dagli attuali 7,21 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 10,50 miliardi entro il 2030, con un tasso annuo composto (CAGR) del 7,8%.
A trainare questa crescita sono soprattutto le normative più stringenti sull’efficienza energetica, la spinta alla modernizzazione dei processi industriali e il crescente impegno verso la sostenibilità. Il design compatto, le elevate prestazioni termiche e la semplicità di manutenzione stanno favorendo l’adozione della tecnologia in settori chiave come energia, chimica, alimentare e teleriscaldamento.
Tra le diverse tipologie, i modelli saldati si distinguono per la rapidità di crescita, grazie alla loro resistenza a pressioni e temperature elevate e all’ottima tenuta contro perdite e corrosione. Queste caratteristiche li rendono ideali per impieghi gravosi nei settori oil & gas, chimico e power.
In ambito applicativo, il comparto HVAC e refrigerazione sarà quello in più rapida espansione, spinto dalla domanda di soluzioni energeticamente efficienti per edifici civili e industriali. I principali ambiti di utilizzo includono chiller, sistemi di recupero calore e reti di raffreddamento centralizzate.
Infine, l’Asia Pacifico, seconda area di mercato nel 2024, continuerà a crescere grazie a dinamiche favorevoli in Paesi come Cina, India e Vietnam, dove lo sviluppo infrastrutturale e l’efficienza energetica sono priorità strategiche.
Il report include i principali player globali, tra cui Alfa Laval, Danfoss, Kelvion, SPX Flow, Xylem e Johnson Controls.