Un gruppo di aziende britanniche ha lanciato la Uk Ammonia Alliance (Ukaa), iniziativa volta a promuovere l’impiego dell’ammoniaca a basse emissioni di carbonio nei settori dell’energia, dell’industria, dell’agricoltura e dei trasporti. L’obiettivo è sostenere la sicurezza energetica del Regno Unito, favorire la decarbonizzazione e stimolare la crescita economica, sviluppando tecnologie e infrastrutture dedicate all’ammoniaca.
Già ampiamente utilizzata nei fertilizzanti e in numerose applicazioni industriali, l’ammoniaca sta emergendo come vettore di idrogeno, sistema di accumulo energetico e combustibile a basse emissioni, quando prodotta tramite fonti rinnovabili o processi con cattura e stoccaggio della CO₂.
La Ukaa sollecita il governo britannico a introdurre politiche di supporto che favoriscano l’adozione e la diffusione su larga scala delle soluzioni a base di ammoniaca pulita. A novembre l’Alleanza presenterà al Parlamento britannico il suo primo documento di indirizzo politico, con raccomandazioni strategiche per valorizzare il potenziale dell’ammoniaca nel Paese.
Tra i membri fondatori figurano AFC Energy, Air Products, Clean Air Power, Mitsubishi Heavy Industries, Statkraft, Exolum e altri protagonisti del settore.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, la produzione mondiale di ammoniaca potrebbe aumentare del 40% entro il 2050: la Ukaa intende posizionare il Regno Unito come hub di riferimento, sfruttando le proprie filiere industriali, la rete di porti e le competenze di ricerca già consolidate. “L’ammoniaca rappresenta una grande opportunità per accelerare la transizione energetica e stimolare la crescita industriale”, ha commentato Mike Rendall, Cto di AFC Energy e presidente della Ukaa.
L’iniziativa gode del sostegno di associazioni internazionali come la Ammonia Energy Association e Ammonia Europe, che sottolineano l’importanza di una collaborazione transfrontaliera per far crescere il mercato globale dell’ammoniaca pulita.


