Secondo un nuovo studio di The Insight Partners, ripreso da Refindustry, il mercato globale dei chiller ad acqua crescerà da 1,80 miliardi di dollari nel 2024 a 2,69 miliardi entro il 2031, con un tasso medio annuo del 6%. La crescita sarà sostenuta dall’aumento della domanda di raffreddamento industriale e di processo, dal revamping di impianti obsoleti e dall’espansione dei data center. L’adozione di chiller a flusso continuo è in aumento in settori come la manifattura industriale, il food & beverage e la tecnologia medicale.
Il report evidenzia l’interesse crescente verso chiller connessi e intelligenti, soluzioni ad alta capacità e sistemi con maggiore efficienza energetica. L’aumento dei carichi termici dovuto a IA, cloud computing e big data sta infatti spingendo verso soluzioni di raffreddamento sempre più avanzate.
Nel 2024, l’Asia-Pacifico ha detenuto la quota di mercato maggiore, spinta dalla produzione industriale e sanitaria, e continuerà a registrare la crescita più alta fino al 2031.
Tra i principali player figurano Stulz, Daikin, Mitsubishi Heavy Industries, Johnson Controls, Panasonic, HYDAC, Blue Star, Carrier, Trane Technologies e Thermo Fisher Scientific. Tra le innovazioni più recenti, Daikin Applied ha lanciato il chiller centrifugo Magnitude WME-D con refrigerante R-515B a basso GWP, mentre Johnson Controls ha presentato la pompa di calore YORK YVWH con R-1234ze per il mercato nordamericano.
Lo studio completo è sul sito di The Insight Partners.


