Il mercato globale del trasporto refrigerato passerà da 113,5 miliardi di dollari nel 2025 a 232,9 miliardi nel 2034, con un CAGR dell’8,3%, secondo un nuovo studio di Research and Markets. La crescita è trainata dalla domanda crescente di beni deperibili – ortofrutta, carne, latticini, pesce e farmaci – e dalle innovazioni tecnologiche nei diversi mezzi di trasporto (strada, ferrovia, mare e aria). La farmaceutica, con lo sviluppo di vaccini e biologici, spinge ulteriormente gli investimenti in cold chain e logistica del freddo.
Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore: monitoraggio in tempo reale, refrigeranti a basso impatto ambientale, soluzioni di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione logistica. Nel 2024 hanno preso piede i veicoli refrigerati elettrici per le consegne urbane, sostenuti da norme più severe sulle emissioni. Nel trasporto marittimo i container ‘reefer’ con sensori intelligenti garantiscono tracciabilità e conformità, mentre i contenitori modulari multi-scomparto aumentano la flessibilità operativa.
Guardando avanti, la digitalizzazione e la sostenibilità guideranno il settore: piattaforme AI per ottimizzare i percorsi, camion refrigerati elettrici e a idrogeno supportati da incentivi governativi e finanziamenti green, e soluzioni per il trasporto ultra-freddo richieste dal comparto farmaceutico.
Tra le criticità restano gli alti costi di investimento e gestione delle flotte. Tuttavia, maggiore trasparenza e tracciabilità (anche tramite blockchain) renderanno il mercato più efficiente e resiliente.


