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La Cina accelera sui refrigeranti naturali per i veicoli elettrici

La Cina si prepara a guidare l’adozione dei refrigeranti naturali nei veicoli elettrici entro la fine di questo decennio. Secondo Matteo Martini, Research and Analysis Associate Director di S&P Global Mobility, la spinta arriverà da una nuova normativa cinese che dal 2029 imporrà un limite di GWP 150 per i sistemi di climatizzazione automobilistica (MAC) nei nuovi veicoli.

Questa regolamentazione favorirà il passaggio a CO₂ (R744) e propano (R290), posizionando i costruttori cinesi in vantaggio rispetto a quelli europei, dove una transizione simile è attesa solo dopo il 2034, in concomitanza con il mandato Ue sugli zero-emission vehicle e le restrizioni sui PFAS.

Secondo le analisi di Martini, entro il 2037 i refrigeranti naturali diventeranno mainstream nei veicoli leggeri: circa 16 milioni di auto utilizzeranno R744 e oltre 20 milioni R290. In Cina, l’adozione inizierà già dal 2027-2028, con un’accelerazione decisiva nel 2029.

Il summit ATMO MAC 2025, organizzato a Berlino da ATMOsphere insieme alla TU Berlin, ha evidenziato come l’Europa rischi di restare indietro di cinque anni rispetto al mercato cinese. Al contrario, la rapida crescita della mobilità elettrica in Cina – che già oggi produce 30 milioni di veicoli all’anno – favorirà una diffusione massiccia dei refrigeranti naturali nei veicoli a batteria (BEV) e in parte nei PHEV, mentre l’uso nei veicoli endotermici resterà marginale.

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