Al salone internazionale IAA Mobility 2025 di Monaco (9-14 settembre), Nidec AMEC (Automotive Motors & Electronic Control) ha presentato un prototipo del suo nuovo sistema di gestione termica con propano (R290) dedicato ai veicoli elettrici (Ev). L’azienda, specializzata in motori elettrici per sterzo e freni, generatori per mild-hybrid e sistemi fluidici per veicoli, tra cui pompe dell’olio, pompe dell’acqua e moduli di gestione termica (TMM), ha mostrato come la tecnologia a refrigerante naturale possa rappresentare una valida alternativa ai gas fluorurati di nuova generazione.
Il modulo TMM integra i principali componenti di un sistema di gestione termica per Ev – pompe, valvole, compressore refrigerante e scambiatori di calore – e con una carica di meno di 500 g di propano è in grado di garantire 8 kW di raffreddamento batteria, 8 kW di climatizzazione abitacolo e 8 kW di riscaldamento abitacolo, operando in un range di temperatura ambiente compreso tra −20 °C e +60 °C. “Abbiamo scelto di puntare direttamente sul R290 perché possediamo il know-how necessario per rendere efficiente il compressore. Il propano è più efficiente del sintetico R1234yf e, dal punto di vista economico, è anche più competitivo rispetto alla CO₂ (R744)”, ha dichiarato Guilherme Almeida, Ceo di Nidec AMEC, ricordando anche la recente acquisizione della cinese Changzhou Xecom Energy Technologies, ora rinominata Nidec Scroll Technology, specializzata proprio nella produzione di compressori scroll per R290.
Secondo Jens Hoffmann, Global Director of R&D for Fluid Systems and Thermal Management di Nidec AMEC, il sistema è stato concepito per soddisfare le esigenze delle auto di fascia alta. Il modulo integra quattro pompe per alimentare i diversi circuiti di raffreddamento – batteria, inverter, convertitore DC-DC e ventola – mentre tre valvole gestiscono i flussi tra i circuiti. Grazie agli scambiatori di calore, il sistema consente modalità operative flessibili, come la deumidificazione tramite erogazione simultanea di caldo e freddo, e sfrutta una pompa di calore alimentata dal calore di scarto del gruppo propulsore e/o dall’aria esterna.
Dal punto di vista industriale, Nidec AMEC prevede che il sistema sarà pronto per i costruttori entro uno o due anni, con possibilità di adattamento a capacità e design specifici dei diversi OEM.