Un consorzio formato da Flow Environmental Systems, Ambient Enterprises e Gil-Bar Industries, in collaborazione con Ecosystem, si è aggiudicato il secondo posto all’Empire Technology Prize di New York, ricevendo un premio da 100mila dollari per una pompa di calore ad alta temperatura a CO₂ (R744) destinata ad applicazioni commerciali.
La pompa di calore, che utilizza esclusivamente un refrigerante naturale, è in grado di produrre acqua calda fino a 82 °C per riscaldamento ambientale e acqua sanitaria, oltre a fornire raffrescamento. Può utilizzare come sorgente sia aria che acqua, opera fino a -40 °C con un COP di 3,5 ed è disponibile in moduli da 20 a 120 TR (70-422 kW). Secondo il Cto di Flow, Sean Jarvie, questa tecnologia rappresenta “la migliore soluzione tecnica ed economica”, essendo a bassissimo GWP, priva di PFAS e altamente flessibile.
Il primo progetto pilota sarà realizzato presso la Union Theological Seminary di Manhattan: qui più moduli forniranno contemporaneamente acqua calda sanitaria, riscaldamento, raffreddamento e deumidificazione, con un sistema studiato per mantenere condizioni microclimatiche precise a tutela di antichi manoscritti. Il consorzio aveva già ricevuto 1,2 milioni di dollari per sostenere il progetto dimostrativo, oltre a un finanziamento iniziale da 250mila dollari e la possibilità di ulteriori 750mila in base ai traguardi raggiunti.
Oltre a Flow, altri finalisti hanno presentato soluzioni con refrigeranti naturali, come Clean Heat Technologies (pompe di calore a vapore basate su CO₂) ed Enerin (sistemi a elio). Il premio principale da 1 milione di dollari è andato a Miller Proctor Nickolas per pompe di calore a vapore e acqua calda con refrigeranti HFO, mentre una menzione speciale è stata assegnata a Johnson Controls.