Jerry Greenfield, co-fondatore e volto storico di Ben & Jerry’s, marchio di gelati di proprietà di Unilever, ha annunciato le dimissioni dall’azienda. La decisione è stata resa pubblica attraverso una lettera diffusa sui canali del socio Ben Cohen, in cui Greenfield scrive: “Dopo 47 anni non posso più, in tutta coscienza, restare in azienda. È una delle scelte più dolorose della mia vita”.
Alla base delle dimissioni c’è il deterioramento dei rapporti con la casa madre Unilever, che aveva acquisito Ben & Jerry’s nel 2000 garantendole inizialmente ampia autonomia. Secondo Greenfield, quella promessa di indipendenza – fondamento dell’accordo di fusione – sarebbe ormai “scomparsa”. Negli ultimi anni le tensioni si sono aggravate: nel 2024 Ben & Jerry’s ha citato in giudizio Unilever accusandola di aver censurato prese di posizione politiche del marchio, tra cui il sostegno a rifugiati palestinesi e a movimenti pro-Palestina (leggi qui).
Unilever è intanto alle prese con la nuova Magnum Ice Cream Company (leggi qui). In questo contesto, Cohen e Greenfield hanno lanciato l’iniziativa Free Ben & Jerry’s, per riportare il brand all’indipendenza. “La forza di Ben & Jerry’s sta nell’autenticità dei suoi valori, non può essere messa a tacere”, scrivono.
Sui social, la notizia ha scatenato messaggi di sostegno: “Fate un gelato diverso, lo compreremo tutti”, recita uno dei commenti più popolari al post di Cohen.