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Europa: primo impianto pilota magnetocalorico per la liquefazione dell’idrogeno

Il progetto europeo HyLICAL ha raggiunto un traguardo storico con l’avvio della prima installazione pilota magnetocalorica in Europa per la liquefazione dell’idrogeno. La tecnologia, sviluppata dal Helmholtz-Zentrum Dresden-Rossendorf (HZDR) in collaborazione con la startup MAGNOTHERM, rappresenta un passo avanti decisivo verso una refrigerazione sostenibile ed efficiente senza ricorso a gas serra.

Il cuore dell’impianto è un magnete superconduttore da 19 Tesla, integrato nel laboratorio di campi magnetici HLD di Dresda (Germania). Per dare un’idea della potenza, i moderni sistemi di risonanza magnetica operano con magneti da 1,5 a 3 Tesla. Il processo sfrutta il principio magnetocalorico, secondo cui leghe speciali, come quelle a base di lantanio-ferro-silicio, subiscono rapidi cambiamenti di temperatura quando immerse in un campo magnetico. In questo modo è possibile raffreddare l’idrogeno, dopo una prima pre-refrigerazione con azoto liquido, fino a -253 °C, ottenendone la liquefazione.

“Con questo impianto possiamo finalmente dimostrare concretamente il principio e il funzionamento della tecnologia”, spiega Dr. Tino Gottschall, ricercatore dell’HZDR. La sua visione è ambiziosa: un sistema capace di produrre 5mila chilogrammi di idrogeno liquido al giorno, in maniera più efficiente ed economica rispetto ai metodi tradizionali. Il prossimo obiettivo sarà raggiungere una capacità di 100 chilogrammi al giorno, per validare la scalabilità industriale del processo.

La collaborazione strategica tra HZDR e MAGNOTHERM, avviata nel 2023, ha già portato all’apertura di un joint lab sul campus di Rossendorf, dove Gottschall e l’ingegnere Thomas Platte hanno realizzato la nuova installazione. “Il nostro metodo offre vantaggi significativi per la liquefazione dell’idrogeno. Con il laboratorio congiunto puntiamo a ridurre i costi a meno di 1,50 euro per chilogrammo, rispetto agli impianti convenzionali”, aggiunge Gottschall.

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