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Australia: record di licenze e conformità nel settore HVAC nel 2024-25

Nel suo 20esimo anno di attività, il programma australiano per le licenze in refrigerazione e condizionamento dell’aria, gestito dall’Australian Refrigeration Council (Arc), ha registrato risultati record in termini di autorizzazioni e conformità per l’anno 2024-25, si legge su Refindustry.

Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Arc, il sistema di permessi supporta oggi oltre 113mila tecnici e aziende con licenza. Nell’ultimo anno sono state elaborate 60.538 domande di licenza, il numero più alto dal 2005. Tra queste, 11.967 nuove licenze per la gestione dei refrigeranti (RHL) e 2.214 nuove autorizzazioni per il commercio di refrigeranti (RTA), la crescita annuale più elevata mai registrata.

Il settore automobilistico ha guidato l’espansione, con un incremento del 7,8% delle licenze, mentre le autorizzazioni per i tirocinanti hanno raggiunto un massimo storico di 8.051. Un segnale della forte domanda di tecnici qualificati e della crescita complessiva del comparto.

Nel 2024-25 l’Arc ha introdotto il sistema di rinnovo automatico delle licenze RHL, riducendo i tempi medi di valutazione da sei a 2,6 giorni, con un miglioramento dell’efficienza del 56,7%. Oltre 23.900 domande sono state gestite tramite questa nuova funzione.

Sul fronte della conformità, l’attività ispettiva è cresciuta del 64%, con 9.079 audit condotti. La conformità iniziale tra i titolari di RTA era del 64%, ma il 98% ha raggiunto la piena regolarità entro 90 giorni. Le principali irregolarità hanno riguardato la gestione dei registri e la mancata esposizione del numero di licenza nelle comunicazioni pubblicitarie. Il consiglio ha inoltre individuato 92 operatori non autorizzati, dei quali il 98% è stato regolarizzato entro 90 giorni, grazie a una strategia di outreach coordinata, che ha incluso 2.850 contatti diretti con nuovi titolari di RTA e il potenziamento del team di ispezione sul territorio.

L’Arc ha anche intensificato la comunicazione con oltre 1 milione di email inviate ai titolari di licenza e con la campagna pubblica ‘Look for the Tick’, che ha generato 136mila visite al sito e più di 13mila download di guide informative durante la campagna estiva 2024-25.

“Questo anno segna due decenni di impegno ambientale e qualità del servizio”, ha dichiarato Greg Picker, presidente dell’Arc. “La crescita record delle licenze, l’automazione e le nuove iniziative di contatto dimostrano il ruolo cruciale del nostro settore nella transizione dell’Australia verso un’economia a basse emissioni”.

Il programma opera nell’ambito dell’Ozone Protection and Synthetic Greenhouse Gas Management Program, a sostegno degli impegni internazionali dell’Australia previsti dal Protocollo di Montreal e dall’Emendamento di Kigali.

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