Copeland ha annunciato un accordo per l’acquisizione della tedesca Sustainable Process Heat (Sph), specializzata nello sviluppo di tecnologie per pompe di calore industriali. L’operazione mira ad ampliare il portafoglio di soluzioni per il riscaldamento industriale del gruppo – attualmente concentrato nel marchio Vilter – estendendo l’offerta di sistemi ad alta temperatura destinati alle applicazioni di processo.
Con sede a Overath, in Germania, Sph progetta, produce e fornisce servizi di assistenza per pompe di calore dedicate ad applicazioni di vapore industriale, in grado di raggiungere temperature fino a 180°C. Le sue soluzioni sono compatibili con un’ampia gamma di refrigeranti naturali e a basso GWP, tra cui la tecnologia proprietaria ThermBooster™.
Secondo Copeland, l’acquisizione consentirà di servire meglio i settori che richiedono vapore ad alta temperatura e di supportare l’utilizzo di un maggior numero di refrigeranti, con benefici in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni. L’azienda prevede inoltre una forte crescita del mercato europeo delle pompe di calore a vapore, con potenziali tassi di espansione a doppia cifra nei prossimi anni.
“L’integrazione del team Sph e delle sue tecnologie distintive ci permetterà di raggiungere nuovi segmenti di mercato”, ha dichiarato Ross B. Shuster, Ceo di Copeland. “Questa acquisizione rafforza la nostra capacità di rispondere alla crescente domanda mondiale di soluzioni di riscaldamento sostenibili”.
I fondatori di Sph – Andreas Muck, Tim Hamacher e Tor Hodne – hanno aggiunto che la combinazione tra la loro tecnologia e la rete globale di Copeland consentirà di accelerare la transizione energetica di un numero sempre maggiore di clienti industriali.
La Spirax Group, attuale azionista di minoranza di Sph, manterrà la propria quota e continuerà a distribuire i prodotti attraverso i propri canali commerciali. La chiusura dell’operazione è prevista entro la fine del 2025, previa approvazione delle autorità competenti.


