Secondo un recente report di Research Intelo, il mercato mondiale della refrigerazione intelligente per galleys (le aree cucina di navi e aerei) crescerà da 1,15 miliardi di dollari nel 2024 a 2,37 miliardi nel 2033, con un incremento guidato dalla domanda di sistemi di refrigerazione avanzati ed efficienti dal punto di vista energetico nei settori marittimo e aeronautico.
Le unità di refrigerazione smart vengono ormai adottate su navi, yacht e aeromobili, integrando funzioni come connettività IoT, diagnostica remota e ottimizzazione energetica. Dotate di sensori intelligenti, compressori ad alta efficienza e interfacce digitali, queste soluzioni consentono un controllo preciso della temperatura e supportano gli obiettivi di sostenibilità delle flotte.
Tra le innovazioni principali figurano il controllo digitale della temperatura con precisione di ±1°C, la diagnostica integrata, design modulare per installazioni flessibili e l’impiego di refrigeranti ecologici come R-600a e R-1234yf. Alcuni sistemi permettono anche la gestione cloud-based per monitorare in tempo reale le prestazioni di più mezzi.
La crescita del settore è trainata anche dalla pressione sulle compagnie aeree e marittime per ridurre le emissioni di CO₂, dal turismo crocieristico e dai voli a lungo raggio. Tuttavia, restano alcune sfide: costi iniziali elevati, complessità di integrazione con sistemi esistenti, rischi di cybersecurity e necessità di formazione tecnica.
Tra i principali player figurano Honeywell International, Collins Aerospace, Diehl Stiftung, Safran Group, JBT Corporation, Loipart AB, Meiko Maschinenbau, Klinge Corporation e Dometic Group.


