Il provvedimento apre le porte degli incentivi al terziario. Se il focus non è più solo il residenziale viene stimolata la domanda di pompe di calore di media e alta potenza, comparto dove la produzione italiana è molto forte. “Con l’intesa sul testo del Conto Termico 3.0, raggiunta ad agosto di quest’anno, si allarga al terziario la platea di utenti che possono accedere agli incentivi, offrendo opportunità di crescita significative per il settore”. A parlare è Marco Dall’Ombra, manager italiano di lungo corso nel settore HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning) e ora capogruppo per le pompe di calore in Assoclima. “L’introduzione dei sistemi bivalenti per la sostituzione
di impianti di climatizzazione invernale esistenti utilizzanti combustibili fossili è per noi un traguardo importante. I sistemi bivalenti sono costituiti dall’abbinamento in loco di una pompa di calore elettrica, qui intesa come generatore principale, abbinata a una caldaia
a condensazione alimentata a gas, intesa come generatore secondario. Altra importante novità è l’avere ammesso all’incentivo le ‘pompe di calore add-on’”.
L’intervista integrale sul nr. 2 di PR Planet Refrigeration presente a Refrigera 2025


