La britannica Sovereign Network Group (SNG), che gestisce oltre 84mila abitazioni tra Londra e l’Inghilterra meridionale, ha avviato un progetto pilota per testare pompe di calore a propano (R290) in fino a 60 proprietà esistenti. L’obiettivo è dimostrare che le pompe ad alta temperatura di mandata, con compensazione climatica, possano funzionare in modo efficiente e conveniente utilizzando gli impianti di riscaldamento già installati.
Il progetto, coordinato da Robert Hicks, Innovation & Sustainability Specialist di SNG, mira a ridurre costi di installazione e tempi d’intervento, garantendo al contempo comfort e sostenibilità.
Una prima fase ha coinvolto sei abitazioni con pompe di calore monoblocco Mitsubishi Ecodan R290, oggi tutte abitate, mentre il pilota principale interessa altre 24 case occupate. In parallelo, SNG sta testando anche il modello Samsung EHS Mono R290 in sei ulteriori abitazioni.
Grazie alle temperature di mandata fino a 75 °C, queste pompe possono riutilizzare radiatori e tubazioni esistenti, riducendo lavori e costi: l’installazione richiede in media 2-3 giorni, contro i cinque necessari per un impianto tradizionale.
Nei prossimi 10 anni SNG punta a convertire 15mila abitazioni sostituendo tutti i sistemi a combustibili fossili, oltre a costruirne 25mila nuove con riscaldamento elettrico a basse emissioni, in linea con i propri standard ‘Homes and Place Standard’.
L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia britannica di decarbonizzazione dell’edilizia sociale, che oggi rappresenta circa il 17% delle emissioni totali di CO₂ del Paese.


