Il mercato globale del cold storage farmaceutico è destinato a crescere da 17,7 miliardi di dollari nel 2025 a 34,5 miliardi nel 2035, con un tasso annuo composto (CAGR) del 6,9%, secondo un report di Meticulous Research.
La crescita è spinta dall’aumento della domanda di farmaci e biologici termolabili, dall’espansione delle reti di distribuzione dei vaccini e dall’avanzare di medicina personalizzata e terapie cellulari e geniche. A contribuire anche requisiti normativi più stringenti e investimenti infrastrutturali.
Il settore evolve con l’integrazione di monitoraggio IoT, soluzioni ultra-low temperature e sistemi di stoccaggio automatizzati. Blockchain, efficienza energetica e sostenibilità sono al centro delle strategie dei player.
Nel 2025, le attrezzature di refrigerazione rappresenteranno il 40-45% del mercato, mentre i sistemi di monitoraggio e controllo saranno la categoria a crescita più rapida. La fascia 2–8 °C domina per vaccini e insulina, ma le temperature ultra-basse (-40 °C fino a -80 °C e oltre) guideranno i tassi di crescita più elevati.
Per applicazioni, la produzione e distribuzione commerciale di farmaci pesa per circa il 35% del mercato 2025, mentre lo stoccaggio di biologici e terapie avanzate crescerà a un ritmo del 9,2% annuo. In termini geografici, il Nord America detiene circa il 40% del mercato, seguito dall’Europa, mentre l’Asia-Pacifico sarà l’area a crescita più rapida (CAGR 8,3%) trainata da Cina e India.
Tra i protagonisti: Thermo Fisher Scientific, Carrier Global, Daikin Industries, PHC Holdings, Haier Biomedical, DHL, FedEx, UPS, Americold, Lineage Logistics e molti altri.