Nel nr. 1 di PR Planet Refrigeration c’è un’ampia intervista a Francesco Nalini, CEO di Carel Industries Spa, che vuole andare “oltre l’attività industriale”.
Ne pubblichiamo un frammento, partendo proprio dall’attacco:
“Ingegnere, apre il suo “Documento di sostenibilità” con questa frase: «Guidiamo l’evoluzione della tecnologia di controllo per l’aria condizionata, la refrigerazione e la qualità dell’aria interna. I nostri prodotti e servizi supportano i clienti con le soluzioni più efficienti e sostenibili. L’elaborazione dei dati fornita dalle nostre piattaforme di analisi consente di offrire servizi di valore ai clienti durante l’intero ciclo di vita del sistema».
Ma cosa c’è in CAREL oltre all’attività industriale? Il momento che stiamo vivendo rende complicati certi approcci etici…
Sotto un profilo strategico, con l’avanzare dell’intelligenza artificiale e la riorganizzazione mondiale segnata anche dal cambio di passo degli Stati Uniti nei confronti del pianeta, ci siamo mossi in anticipo creando un centro di competenza in America per il raffreddamento dei Data Center, sia tecnologico che commerciale. Questo ci ha permesso di seguire da vicino l’evoluzione di una mutazione epocale.
Credo che guerre di dazi e politiche nazionali porteranno a una riorganizzazione industriale “local for local”: per competere è inevitabile essere presenti direttamente nelle diverse regioni, con investimenti sul posto. Nel nostro piccolo, stiamo creando innovazione tecnologica proprio lì dove serve.”