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Usa: vulnerabilità informatiche scoperte nei controllori Copeland E2 ed E3

Armis, società di cyber security con sede in California (Stati Uniti), ha segnalato la scoperta di 10 vulnerabilità nei controllori Copeland E2 ed E3, ampiamente utilizzati nel settore della climatizzazione e della refrigerazione per la gestione di gruppi compressori, condensatori, celle frigorifere, sistemi HVAC e impianti di illuminazione. Le vulnerabilità, battezzate collettivamente Frostbyte10, potrebbero consentire a soggetti non autorizzati di modificare da remoto i parametri di funzionamento, disabilitare i sistemi, eseguire codice malevolo o ottenere accesso non autorizzato a dati operativi sensibili.

Secondo Armis, se sfruttate in combinazione, queste falle potrebbero portare a una remote code execution non autenticata con privilegi root. Le conseguenze potenziali non sono banali: dai rischi per la catena del freddo e la conseguente deperibilità degli alimenti, fino all’interruzione di sistemi di refrigerazione e condizionamento critici. La società di cyber security avverte inoltre che queste vulnerabilità potrebbero esporre retailer e operatori logistici a tentativi di attacco o riscatto informatico. Non vi sono però prove che le falle siano state finora sfruttate in attacchi reali.

Per ridurre i rischi, Armis raccomanda di aggiornare immediatamente i sistemi alla versione firmware più recente, Copeland 2.31F01, che mitiga tutte le vulnerabilità individuate: “A causa della gravità di queste falle e del loro potenziale impatto, invitiamo le organizzazioni che utilizzano questi controllori a verificare la propria esposizione e ad adottare immediatamente le azioni di mitigazione necessarie”.

Il controllore Copeland E2 è da tempo considerato uno standard di riferimento nella gestione degli impianti HVAC&R. Introdotto nel 2021 come sua evoluzione, il Copeland E3 offre maggiori prestazioni, memoria potenziata, accesso remoto via browser o dispositivi mobili e un display touchscreen da 10 pollici, caratteristiche che lo hanno reso sempre più apprezzato da OEM, installatori e tecnici di manutenzione.

Al momento, Copeland non ha rilasciato commenti ufficiali in merito alla segnalazione.

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