L’Agenzia per la protezione ambientale statunitense (EPA) potrebbe rivedere i termini della Technology Transitions (TT) rule, parte dell’AIM Act che disciplina il phase down degli HFC.
Il nuovo amministratore, Lee Zeldin, ha definito la transizione dall’R-410A a refrigeranti a basso GWP “concitata e affrettata”, denunciando impatti sui costi della catena alimentare e maggiori difficoltà di accesso a climatizzatori e ricambi per i consumatori.
La TT rule, emanata a fine 2023, introduce un limite di 700 GWP per i nuovi sistemi residenziali e light commercial dal 1° gennaio 2025, con possibilità di installare fino al 2026 unità prodotte prima della scadenza. Tuttavia, gran parte dell’industria, rappresentata da HARDI, si oppone a ulteriori rinvii: l’86% dei sistemi centralizzati venduti a luglio utilizza già refrigeranti A2L, segno che il mercato ha imboccato la transizione.
Il confronto con l’Europa
In Europa, il nuovo Regolamento F-Gas (UE) 2024/573 ha introdotto target ancora più stringenti, con stop agli HFC ad alto GWP già entro il 2027 per molte applicazioni e un percorso di phase down più rapido rispetto agli Stati Uniti. Inoltre, la normativa europea è coordinata con la EN378, che definisce i requisiti di sicurezza per l’uso dei refrigeranti A2L.
Mentre negli USA si discute di rallentare la transizione per motivi economici e politici, l’UE spinge invece su un’accelerazione obbligata, creando scenari di mercato divergenti che influenzeranno supply chain e strategie dei costruttori globali.