Un ampio consorzio di associazioni tedesche del settore refrigerazione, climatizzazione e pompe di calore ha pubblicato una posizione congiunta sul disegno di legge della Chemikalien-Klimaschutzverordnung (ChemKlimaschutzV). La normativa recepisce i requisiti della F-Gas-Verordnung in diritto nazionale, disciplinando la certificazione per l’uso di refrigeranti fluorurati e naturali e i futuri corsi di aggiornamento obbligatori.
BIV, Bundesfachschule e VDKF, insieme a FGK, BTGA e BWP, hanno sottolineato la necessità che i certificati di competenza non comportino iscrizioni obbligatorie negli albi artigiani, evitando sovrapposizioni tra diritto ambientale e regolamentazioni professionali. Le associazioni chiedono inoltre un rapido avvio dei corsi di aggiornamento, viste le decine di migliaia di tecnici coinvolti.
Si propone di incentivare il recupero differenziato dei refrigeranti e di consentire certificazioni limitate a specifiche attività, come manutenzione di pompe di calore o climatizzatori. È altresì suggerito che le strutture accreditate per formazione e test rispettino requisiti minimi sia per gli esami sia per i corsi, rafforzando la qualità della formazione professionale.
Queste indicazioni puntano a garantire sicurezza, conformità normativa e sostenibilità nel settore HVAC-R, promuovendo un approccio strutturato alla gestione dei refrigeranti secondo gli standard F-Gas e EN378.