Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha diffuso un nuovo documento strategico per aiutare i Paesi a includere il settore del raffreddamento nei loro NDC (Nationally Determined Contributions), strumenti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.
Con il raffreddamento responsabile di circa il 7% delle emissioni globali di gas serra, la guida propone un framework in sei fasi che supporta i decisori nella valutazione delle emissioni da HFC e consumi energetici, nella definizione di obiettivi specifici per il settore HVAC-R e nella redazione dei Piani Nazionali di Azione per il Raffreddamento (NCAP).
Tra i pilastri: MEPS (standard minimi di efficienza energetica), phase-down degli HFC in linea con l’emendamento di Kigali, approcci passivi e nature-based, pianificazione urbana resiliente al clima e sistemi MRV (Monitoraggio, Reporting e Verifica) per il tracciamento dei risultati.
Il documento include casi studio da Nigeria, Grenada ed Emirati Arabi Uniti, evidenziando soluzioni concrete come il rafforzamento delle competenze tecniche, il recupero refrigeranti e il raffreddamento distrettuale.
La guida è stata sviluppata dalla Cool Coalition di UNEP con il contributo di partner come UNDP, GIZ Proklima, CLASP e SEforALL.