ait-group presenta una nuova generazione di pompe di calore geotermiche compatte a R290, progettate per applicazioni indoor in ambito residenziale. I modelli WZSV 63 (alpha innotec) e WSV 6.3 (NOVELAN) nascono dalla collaborazione con il Fraunhofer ISE nell’ambito del progetto LC150, finalizzato alla riduzione del carico di refrigerante negli impianti a idrocarburi.
Grazie a una carica inferiore ai 150 grammi di R290, le unità non richiedono ventilazione forzata supplementare, rientrando nei limiti previsti dalla EN378 per installazioni indoor. La struttura modulare con circuito frigorifero separabile agevola trasporto e installazione, soprattutto nei retrofit.
Progettati per funzionare con temperature sorgente tra −13°C e +30°C, i due modelli sono compatibili con sonde geotermiche, acqua di falda, fognature, accumuli di ghiaccio e collettori PVT. Offrono una SCOP fino a 5,14 (35°C) e 3,96 (55°C), raggiungendo l’efficienza A+++.
Entrambe le versioni sono predisposte per integrazione con HEMS, fotovoltaico e storage. La disponibilità sul mercato è prevista per giugno 2025 tramite la rete distributiva autorizzata.
Con questo lancio, ait-group diventa il primo partner industriale a trasformare i risultati del progetto LC150 in un prodotto commerciale, anticipando le future restrizioni F-Gas in materia di GWP.