Durante l’OEWG-47 del Protocollo di Montreal, tenutosi a Bangkok, una serie di eventi paralleli ha posto l’accento su tre fronti chiave per il futuro del settore RACHP: sostenibilità nei data centre, standard internazionali per la formazione tecnica e parità di genere.
Il raffreddamento dei data centre è stato analizzato come fonte emergente di emissioni climalteranti. Secondo l’IEA, i consumi elettrici globali del comparto hanno toccato i 240–340 TWh nel 2022. Tecnologie alternative – tra cui sistemi ibridi, raffrescamento ad aria e liquido, e controllo via IA – sono state presentate come soluzioni per ridurre l’impatto ambientale.
Sul piano della formazione tecnica, istituzioni come CSG, AREA e IIR hanno sottolineato la necessità di standard armonizzati per garantire sistemi RACHP sicuri, efficienti e conformi alle normative ambientali, specie in vista della transizione verso refrigeranti a basso GWP.
Infine, un focus sulla parità di genere ha evidenziato che solo il 6% degli operatori del settore è donna. Sono state discusse barriere strutturali e culturali, proponendo azioni concrete come mentorship, formazione inclusiva e sensibilizzazione.