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Al via la consultazione pubblica della norma europea EN 378

La revisione della norma europea EN 378, fondamentale per la sicurezza e i requisiti ambientali di impianti frigoriferi e pompe di calore, entra nella fase di consultazione pubblica con il draft prEN 378:2026. Sono coinvolte le Parti 1, 2, 3 e 5, che coprono definizioni, progettazione, installazione, classificazione e informazioni sui refrigeranti. 

Aperta fino al 26 agosto la consultazione su prEN 378:2026, norma europea per sicurezza e ambiente in impianti frigoriferi e pompe di calore. 

Gli operatori del settore HVAC-R sono invitati a esaminare il documento e a inviare commenti entro il 26 agosto 2025 tramite il portale BSI, oppure entro il 19 agosto per chi preferisce passare attraverso i comitati tecnici (es. IOR). Il processo di raccolta commenti è facilitato da una piattaforma online che consente di inserire proposte di modifica in forma anonima e dettagliata. 

La partecipazione attiva è cruciale per adeguare la norma agli sviluppi tecnologici e alle nuove esigenze in tema di refrigeranti naturali, sicurezza e sostenibilità, in linea con le direttive europee e gli standard internazionali. 

Approfondimento tecnico: novità chiave nella bozza prEN 378:2026 

La revisione della norma EN 378 introduce aggiornamenti significativi per adeguare la sicurezza degli impianti frigoriferi e delle pompe di calore alle nuove sfide tecnologiche e ambientali: 

  • Ampliamento e chiarimento delle definizioni: introduzione di nuovi termini e ridefinizione di concetti chiave per uniformare l’interpretazione tecnica, in particolare riguardo ai refrigeranti naturali e alle loro proprietà fisiche e tossicologiche;
  • Aggiornamenti sui criteri di selezione refrigeranti: rafforzamento delle linee guida per la scelta di fluidi a basso GWP, con maggiore attenzione ai rischi associati ai refrigeranti infiammabili e tossici (es. R290, R717);
  • Progettazione e costruzione: nuove prescrizioni per la compatibilità dei materiali, protezione contro corrosione e fatica meccanica, e miglioramenti nella marcatura e documentazione tecnica degli impianti;
  • Installazione e sicurezza del sito: specifiche più rigorose per le distanze di sicurezza, ventilazione e gestione delle fughe, con particolare attenzione ai sistemi a più circuiti e pompe di calore multi-stadio;
  • Classificazione della sicurezza e informazioni sui refrigeranti: aggiornamento delle categorie di rischio chimico e fisico, e introduzione di indicazioni più dettagliate per la comunicazione delle caratteristiche dei refrigeranti agli operatori e tecnici. 

Questi aggiornamenti rispecchiano l’evoluzione normativa europea e internazionale, inclusi i requisiti del regolamento F-Gas e le best practice industriali per la riduzione dell’impatto ambientale e l’incremento della sicurezza operativa. 

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