La Commissione europea ha lanciato il nuovo quadro CISAF (Clean Industry Support Aid Framework), pensato per accelerare lo sviluppo di tecnologie pulite nell’UE, tra cui le pompe di calore, fondamentali per la decarbonizzazione industriale.
In vigore dal 25 giugno, il piano snellisce le regole sugli aiuti di Stato, permettendo ai Paesi membri di finanziare più facilmente progetti verdi. Fino al 45% dei costi di un singolo progetto può essere coperto con fondi pubblici, con ulteriori bonus per piccole e medie imprese.
Oltre alle pompe di calore e ai loro componenti strategici (come compressori e valvole), il CISAF incoraggia investimenti nell’elettrificazione industriale, nell’efficienza energetica e nella riduzione dei prezzi dell’elettricità per i settori energivori.
Il nuovo strumento sostituisce il quadro temporaneo di crisi adottato nel 2022 e sarà valido fino al 2030. Mira a sostenere l’intera filiera dell’industria pulita europea, offrendo anche incentivi fiscali, prestiti e garanzie per stimolare la domanda.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la competitività dell’industria europea e guidare la transizione verso un’economia decarbonizzata.